Legge di Bilancio e prestazione di lavoro subordinato occasionale nel settore agricolo | L'ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI
Il settore agricolo, e quello vitivinicolo in particolare, è sempre stato caratterizzato dalla presenza di lavoratori occasionali, che prestano la propria attività in determinati periodi dell’anno.
Per far fronte alla crisi occupazionale che sta investendo molti settori, la Legge di Bilancio ha previsto specifiche novità per il settore agricolo.
La Legge e la contrattazione collettiva di riferimento, prevedono la possibilità di ricorrere a contratti di lavoro stagionali, un particolare contratto a tempo determinato, caratterizzato per la breve durata della prestazione e la possibilità di prorogare e/o rinnovare tale contratto per periodi maggiori rispetto ad un ordinario contratto di lavoro a tempo determinato.
Sono previsti, inoltre, particolari deroghe al sistema delle c.d. causali, necessarie per prolungare un rapporto di lavoro a tempo determinato oltre i 12 mesi, e per le percentuali massime di contratti a termine che possono essere sottoscritti.
Il settore agricolo, e quello vitivinicolo in modo particolare, per le sue caratteristiche, sono quindi particolarmente interessati da questa forma contrattuale, anche nel caso in cui all’attività agricola in senso stretto venga affiancata quella turistico-ricettiva.
Rubrica "Diritto del Lavoro, Commerciale e Societario"
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