RIORGANIZZAZIONE AZIENDALE E DIVIETO DI LICENZIAMENTO: RISOLUZIONE CONSENSUALE CON ACCORDO SINDACALE, L’ECCEZIONE NEL DL AGOSTO | DIRITTO24
RIORGANIZZAZIONE aziendale e divieto di licenziamento: RISOLUZIONE CONSENSUALE CON ACCORDO SINDACALE, L’ECCEZIONE NEL DL AGOSTO | DIRITTO24
IL DECRETO LEGGE N.104 DEL 14 AGOSTO 2020 INTERVIENE IN MATERIA DI LICENZIALMENTI. Qualche prima osservazione sulle ultime novità legislative SUL TEMA con riferimento al licenziamento in presenza di accordo collettivo aziendale.
Con l’emergenza epidemiologica da Covid-19 alcune aziende si troveranno costrette ad affrontare un importante fase di cambiamento e a riorganizzare il personale con la speranza di riuscire a tenere in vita la propria impresa.
Tale riorganizzazione aziendale, in molti casi, non è stata possibile a causa del blocco dei licenziamenti disposto dal Governo nel periodo emergenziale.
Nel più recente Decreto Agosto, tuttavia, sono state previste specifiche eccezioni, in cui l’azienda, può attivare una procedura di licenziamento, necessaria al fine di assicurare la continuità d’impresa.
Tra le eccezioni, vi è la possibilità di stipulare un accordo collettivo aziendale.
Articolo Diritto24:
DIVIETO DI LICENZIAMENTO NEL DL AGOSTO.
TRA LE ECCEZIONI PREVISTA LA RISOLUZIONE CONSENSUALE TRAMITE ACCORDO SINDACALE
Le preclusioni e le sospensioni dei licenziamenti da parte dei datori di lavoro – che non abbiano integralmente fruito né dei trattamenti di integrazione salariale (riconducibili all’emergenza da COVID-19) né dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali di cui all’articolo 3 del presente decreto – non si applicano nelle ipotesi di licenziamenti motivati da:
- cessazione definitiva dell’attività dell’impresa;
- messa in liquidazione della società;
- accordo collettivo aziendale;
- licenziamenti intimati in caso di fallimento.
Sempre nello stesso articolo:
LICENZIAMENTO IN CASO DI ACCORDO COLLETTIVO AZIENDALE
Nel caso in cui il lavoratore accettasse la risoluzione definita nell’accordo, spetterebbe, il diritto di percepire la Naspi, ad oggi esclusa nel caso di risoluzione volontaria del rapporto, tuttavia diverse sono le criticità riconducibili a tale opzione.
IL RUOLO DEL SINDACATO NELLA STIPULA DEGLI ACCORDI SINDACALI
La legge sulle procedure di mobilità, fissa termini e condizioni per giungere al compimento della procedura.
La stessa, come noto, punta molte delle sue possibilità di riuscita anche fornendo una serie di “agevolazioni ed incentivi” sia a favore dell’azienda che del lavoratore, con l’intento di favorire ed indurre le parti interessate alla sottoscrizione di un accordo in merito.
Ma cosa può succedere se l’accordo sindacale non fosse raggiunto?
Vantaggi e criticità di questo strumento, l’accordo collettivo aziendale, normalmente a disposizione delle aziende nelle fasi di riorganizzazione aziendale
A cura di Mario Fusani, giuslavorista ed esperto di Relazioni Sindacali e Relazioni Industriali, opera al fianco delle imprese nelle fasi di gestione e riorganizzazione del personale.
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