Nuovi incentivi per le famiglie: Family Act

Deleghe al Governo per il sostegno e la valorizzazione della famiglia – FAMILY ACT

Il 12 maggio 2022 è entrato in vigore il c.d. “Family Act”, la Legge 7 aprile 2022 n. 32, recante le “Deleghe al Governo per il sostegno e la valorizzazione della famiglia”.

Il Family Act si inserisce in un contesto di riforma delle politiche familiari, delle pari opportunità per le donne e per gli uomini, dei congedi parentali e delle nuove prospettive economiche e finanziarie per i giovani, costituendo, in tal modo, uno degli interventi normativi più importanti del 2022.
Difatti, la riforma è volta ad offrire un valido e concreto sostegno sia per i lavoratori, i quali, attraverso tali misure potranno ambire ad una migliore conciliazione tra la vita professionale e la vita privata, sia per i datori di lavoro che potranno ricevere incentivi in caso di applicazione delle modalità di lavoro flessibili nei confronti dei loro dipendenti.

In questo articolo si riportano le misure adottate in ambito lavoristico e nel mondo imprenditoriale.

 

I RAPPORTI DI LAVORO – FAMILY ACT

Le novità concernenti i rapporti di lavoro riguardano essenzialmente quattro ambiti: i congedi parentali, di paternità e maternità, la conciliazione vita-lavoro e gli strumenti di welfare aziendale.

In relazione a tali interventi, il Governo è delegato ad adottare uno o più decreti legislativi di attuazione entro 24 mesi, quindi entro il 12 maggio 2024, tutelando sia i lavoratori dipendenti, sia i lavoratori autonomi, sia i liberi professionisti.

Tra i criteri direttivi, il legislatore dovrà focalizzarsi, tra gli altri, sull’assicurare un’applicazione universale di benefici economici ai nuclei familiari con figli a carico, nonché sul promuovere la genitorialità e la parità tra i sessi all’interno dei nuclei familiari, favorendo l’occupazione femminile e agevolando l’armonizzazione dei tempi familiari e di lavoro e l’equa condivisione dei carichi di cura tra i genitori.

Per permettere ai genitori lavoratori di partecipare attivamente alla crescita dei propri figli, nel tentativo di bilanciare la vita professionale con la vita privata, sono state stabilite importanti misure normative, di seguito riportate.

Al fine di garantire la conciliazione vita-lavoro, in caso di assenza per malattia dei figli, è prevista sia una modulazione graduale della retribuzione percepita dal lavoratore in tali giorni di assenza, sia l’adozione di modalità di lavoro flessibili, con la possibilità di ripristinare l’originario regime contrattuale su richiesta del lavoratore, nel rispetto delle disposizioni contrattuali.

Riguardo ai congedi, invece, è previsto un incremento della durata del periodo di congedo obbligatorio per il padre lavoratore e un aumento dell’indennità erogata alla madre lavoratrice e, per i congedi parentali, la possibilità di usufruirne fino al compimento del quattordicesimo anno di età. Attualmente, ad esempio, il diritto all’astensione dal lavoro può essere fruito, da parte di ciascuno dei genitori, entro i 12 anni di vita del bambino; pertanto, l’incremento della durata del congedo consentirebbe ai genitori una presenza maggiore nella vita dei propri figli.
Per ciascun figlio, inoltre, i genitori lavoratori potranno usufruire di un permesso retribuito, di durata non inferiore a cinque ore nel corso dell’anno, per poter partecipare attivamente al percorso di crescita dei figli.

Come accennato, poi, sono previsti degli incentivi per i datori di lavoro che ricorrono a modalità di lavoro flessibili: in particolare, l’articolo 4 lettera f della L. 32/2002, stabilisce il finanziamento di sgravi contributivi per incentivare la contrattazione di secondo livello in ambito di promozione della conciliazione tra vita professionale e vita privata. In ogni caso, il lavoratore può chiedere il ripristino dell’originario regime contrattuale.
Non solo. Le agevolazioni fiscali riguardano anche le forme di welfare aziendale previste nella contrattazione collettiva aziendale, quali misure di sostegno alla formazione dei figli o alla loro salute.

È chiaro che tali interventi migliorino non solo la qualità di vita del dipendente, ma mirino ad un incremento della produttività lavorativa; infatti, il soddisfacimento delle esigenze dei lavoratori ha sicuramente un impatto positivo sulla performance aziendale.

Queste misure, quindi, oltre ad estendere la platea dei destinatari, hanno lo scopo di riordinare la materia e prevederne un’armonizzazione tale da riorganizzare il sistema vigente.

LE NOVITÀ DEL MONDO IMPRENDITORIALE FEMMINILE con il family act

La riforma del Family Act si rivolge anche al mondo dell’imprenditoria femminile, dove la formazione è ritenuta il momento chiave dell’attività lavorativa per innovare i sistemi produttivi e sostenere la digitalizzazione delle imprese.

Anche in questo caso, e sempre entro maggio 2024, il Governo dovrà intervenire per raggiungere tali fini.

La priorità del legislatore è quella di intervenire in modo concreto nell’ambito imprenditoriale sia nella fase di avvio delle imprese sia nella fase di svolgimento vera e propria dell’attività, prevedendo incentivi soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno. In aggiunta, si stabilisce il sostegno alle donne che rientrano al lavoro dopo il periodo di maternità attraverso strumenti fiscali, nel limite delle risorse programmate a tali fini.

CONCLUSIONI

Come accennato, tali interventi normativi mirano a riformare diversi aspetti della vita genitoriale, con l’obiettivo di armonizzare i tempi familiari con i tempi di lavoro.

Le novità, infatti, incidono sia sui lavoratori che potranno gestire in modo esaustivo le esigenze personali con quelle professionali, sia sui datori di lavoro che potranno usufruire di agevolazioni fiscali sostenendo le necessità dei propri dipendenti.

Allo stesso modo, esse incidono sulle organizzazioni di tutte le aziende, a prescindere dalle dimensioni, costituendo un’occasione per le imprese di risistemare i rapporti lavorativi, anche tramite una rimodulazione dei contratti, e di essere pronte ai futuri sviluppi.

MAGGIORI INFORMAZIONI SU QUESTO TEMA
I nostri contributi hanno lo scopo di informare e fornire aggiornamenti, ad aziende ed associazioni, per comprendere ed affrontare i cambiamenti del mondo del lavoro e societario.
Ogni tema merita di essere affrontato e approfondito tenendo conto delle esigenze di ogni singola realtà aziendale.
Per questo motivo ci rendiamo disponibili a fornire maggiori informazioni sui temi trattati.
CONTATTACI

 

Se desideri semplicemente restare aggiornato sui temi del diritto del lavoro e sindacale, diritto commerciale e societario 
Seguici sui nostri canali social  Linkedin | Twitter
Iscriviti alla Newsletter qui

 

 

12/09/2022 @RIPRODUZIONE RISERVATA – Nuovi incentivi per le famiglie: Family Act – GF LEGAL