Pensione anticipata per gli addetti a mansioni usuranti o notturne: oneri incombenti su datore e lavoratore

I lavoratori addetti a mansioni particolarmente usuranti, nonché i lavorati impiegati con turni notturni, godono di una particolare disciplina di favore in tema di pensionamento.

Infatti, il D.lgs. 67/2011, ha previsto, per dette categorie di lavoratori, dei requisiti agevolati per l’accesso alla pensione di vecchiaia.

Il tema è di particolare interesse, non solo per i lavoratori, ma anche per i datori di lavoro, sui quali incombono alcuni oneri.

Infatti, i datori di lavoro sono tenuti – a pena di sanzione amministrativa da € 500,00 ad € 1.500,00 – alla compilazione online e alla trasmissione del c.d. modello LAV_US, indicando i dati dei lavoratori addetti ad attività usuranti, a processi produttivi in serie caratterizzata dalla c.d. “linea catena” e di quelli che svolgono lavoro notturno in modo continuativo.

I datori devono, altresì, indicare i periodi in cui tali lavoratori hanno svolto le mansioni sotto meglio dettagliate.

La comunicazione deve essere, necessariamente, trasmessa entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello di riferimento. Per l’anno 2024, la scadenza è stata prorogata al 2 aprile.

Il peculiare favor in esame trova applicazione nei riguardi dei lavoratori che abbiano svolto, A) per metà della propria vita lavorativa, ovvero, B) per almeno 7 anni nei 10 che precedono il pensionamento:

- Mansioni particolarmente usuranti, intendendosi per tali:

  • Lavori in galleria, in cassoni ad aria compressa, in cava o in miniera (o comunque in ambienti sotterranei);
  • Lavori svolti ad alte temperature;
  • La lavorazione del vetro cavo;
  • Lavori svolti prevalentemente e continuativamente in spazi ristretti;
  • L’asportazione dell’amianto;
  • Lavori degli addetti alla linea di catena;
  • Lavori svolti dai palombari;
  • Lavori svolti dai conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico con più di 9 passeggeri.

- Mansioni in orario notturno, e quindi nell’arco temporale tra la mezzanotte e le 5 del mattino, per un minimo di 6 ore di servizio per notte, per almeno 64 notti all’anno; ovvero un minimo di 3 ore per l’intero anno.

Per tali categorie di lavoratori, ciò che cambia sono i requisiti richiesti per accedere alla pensione di vecchiaia.

Nel dettaglio, l’accesso alla pensione d’anzianità per i soggetti de quibus è subordinato ai seguenti requisiti:

  • Anzianità contributiva: 35 anni;
  • Età anagrafica: 61 anni e 7 mesi;
  • Quota complessiva minima: 97,6 anni.

Con riferimento ai lavoratori notturni, si applica una differente disciplina in base al numero di notti di servizio prestate durante l’anno:

Notti/anno

Anni di contribuzione

Età

Quota (età + anzianità contributiva)

78

35

61 anni e 7 mesi

97,6.

72 - 77

35

62 anni e 7 mesi

97,6.

64 - 71

35

63 anni e 7 mesi

97,6.


I sopramenzionati requisiti rimarranno validi fino al 31 dicembre 2026 e, sino a tale data, non si applicheranno gli adeguamenti all’aspettativa di vita.

Per i lavoratori che possiedono contribuzione mista da lavoro autonomo e dipendente, tali requisiti sono aumentati di 1 anno (eccetto l’anzianità contributiva, che rimane fissata a 35 anni)

Al fine di usufruire di tale regime agevolato, i lavoratori sono tenuti a presentare all’INPS, in via telematica, domanda di certificazione dei requisiti entro il 1° maggio dell’anno precedente a quello di perfezionamento degli stessi.

 L’accoglimento della domanda può essere corredato dalla comunicazione di differimento della decorrenza del trattamento pensionistico in ragione dell’insufficiente copertura finanziaria.

Solo in seguito alla comunicazione di accoglimento di detta domanda i lavoratori potranno, poi, presentare regolare domanda di pensione.

MAGGIORI INFORMAZIONI SU QUESTO TEMA
I nostri contributi hanno lo scopo di informare e fornire aggiornamenti, ad aziende ed associazioni, per comprendere ed affrontare i cambiamenti del mondo del lavoro e societario.
Ogni tema merita di essere affrontato e approfondito tenendo conto delle esigenze di ogni singola realtà aziendale.
Per questo motivo ci rendiamo disponibili a fornire maggiori informazioni sui temi trattati.
CONTATTACI

 

Se desideri semplicemente restare aggiornato sui temi del diritto del lavoro e sindacale, diritto commerciale e societario 
Seguici sui nostri canali social  Linkedin | X
Iscriviti alla Newsletter qui

 

07/05/2024 @RIPRODUZIONE RISERVATA - PENSIONE ANTICIPATA PER GLI ADDETTI A MANSIONI USURANTI O NOTTURNE: ONERI INCOMBENTI SU DATORE E LAVORATORE - GF LEGAL