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ARBITRATO NELLE CONTROVERSIE DI LAVORO IN AMBITO INTERNAZIONALE. CORTE DI CASSAZIONE N.11129 DEL 10 GIUGNO 2020 | DIRITTO.IT

31/08/2020

ARBITRATO NELLE CONTROVERSIE DI LAVORO IN AMBITO INTERNAZIONALE. IL CASO DI UN DIPENDENTE DI AMBASCIATA ESTERA IN ITALIA | DIRITTO.IT

lo strumentoarbitrale nelle controversie di lavoro internazionali e' una valida soluzione al limite della giurisdizione del Giudice. Il caso della Corte Suprema di Cassazione (Ordinanza n. 11129 del 10 giugno 2020) di un dipendente di un'Ambasciata estera in Italia verso lo Stato datore di lavoro.

Attivare una procedura arbitrale per risolvere le controversie anche in materia di lavoro, in un caso di contenzioso tra Stati e persone fisiche o giuridiche, permette di risolvere la lite superando le difficoltà legate alla diversità del sistema giuridico, della lingua e culturale, assicurando alle parti una risoluzione della lite in tempi certi e rapidi nel massimo rispetto della riservatezza..

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CANNABIS LIGHT ILLEGALE. LA SENTENZA DELLE SEZIONI UNITE PENALI DELLA CASSAZIONE E LE CONSEGUENZE DAL PUNTO DI VISTA GIUSLAVORISTICO

Corte di cassazione - sezioni unite penali - Sentenza n. 30475 del 10 luglio 2019

Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno dichiarato illegale la vendita della Cannabis anche quando ha una bassa concentrazione di THC. I Giudici hanno stabilito che è vietata la produzione e la commercializzazione della canapa per usi diversi da quelli previsti dalla Legge 242/2016 (in cui rientrano ad esempio alimenti, cosmetici, semilavorati, materiali per bioingegneria, depurazioni, florovivaismo eccetera).

Da un punto di vista strettamente giuslavoristico, è lecito ritenere che tale sentenza avrà forti ripercussioni sia sui distributori che sui produttori. 

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CASSAZIONE 6289/2020 | DISTACCO E DEMANSIONAMENTO. ISTITUTI DIVERSI UNITI NELLA MOBILITA' | IUS IN ITINERE

12/06/2020

DISTACCO E DEMANSIONAMENTO. ISTITUTI DIVERSI UNITI NELLA MOBILITA' - CASSAZIONE 6289/2020 | IUS IN ITINERE

COMMENTO ALLA Sentenza DELLA Corte di Cassazione Civile, Sezione Lavoro, del 05/03/2020, n. 6289 RELATIVA AL Ricorso dei lavoratori A SEGUITO RIORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE DELL'AZIENDA, PREVIO ACCORDO SINDACALE VOLTO A LIMITARE LA PROCEDURA DI LICENZIAMENTO COLLETTIVO.

Ricorso dei lavoratori per accertamento della illegittimità sia di un distacco presso diversa società, sia dei demansionamenti e delle successive dequalificazioni, rigettato dalla sezoine lavoro del Tribunale di La Spezia.

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CASSAZIONE: NOTIFICA “BREVI MANU” DELLE COMUNICAZIONI DEL DATORE DI LAVORO AL DIPENDENTE

La Cassazione, con la sentenza n. 7306 del 14 marzo 2019, torna a parlare di consegna a mani delle comunicazioni aziendali. Nel caso specifico si fa riferimento alla mancata consegna di una lettera in busta chiusa di sanzione disciplinare.

La Corte parte da un principio di diritto, ormai, unanimemente riconosciuto: “esiste l’obbligo del lavoratore subordinato di ricevere sul luogo di lavoro e durante l’orario di lavoro comunicazioni, anche formali, da parte del datore di lavoro o di suoi delegati, in considerazione dello stretto vincolo contrattuale che lega le parti di detto rapporto, sicché il rifiuto del lavoratore, destinatario di un atto unilaterale recettizio, di riceverlo comporta che la comunicazione debba ritenersi regolarmente avvenuta, in quanto giunta ritualmente, ai sensi dell’art. 1335 c.c., a quello che, in quel momento, era l’indirizzo del destinatario stesso”.

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COLTIVATORI ED ESERCIZI COMMERCIALI "MOLTI POSTI DI LAVORO A RISCHIO CON LO STOP ALLA CANNABIS LIGHT"

10/06/2019

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COLTIVATORI ED ESERCIZI COMMERCIALI "MOLTI POSTI DI LAVORO A RISCHIO CON LO STOP ALLA CANNABIS LIGHT"

LA SENTENZAdella Cassa­zione sulla cannabis light ha decretato che vendere i derivati della cannabis rappre­senta un reato, aggiungendo «sal­vo che tali prodotti siano privi di efficacia drogante». Con l'avvoca­to Mario Fusani, cofondatore del­la law firm GF Legal, affrontia­mo un aspetto particolare (al di là delle valutazioni di merito sull'uso della cannabis), l'impat­to cioè sul fronte dell'occupazio­ne: coltivatori e titolari degli eser­cizi i più danneggiati.

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CONCILIAZIONE SINDACALE L'OMBRA DEI CONTRATTI PIRATA

03/06/2019
 

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CONCILIAZIONE SINDACALE L'OMBRA DEI CONTRATTI PIRATA

In Italia, stiamo assistendo ad una deriva preoccupante nel mondo del lavoro, che riguarda le cosiddette "transazioni in sede sindacale". E' la stessa deriva che ha portato in questi anni al fenomeno dei contratti pirata, sottoscritti da pseudo sindacati, che hanno alimentato la concorrenza sleale con contraccolpi negativi sia sul versante retributivo che sulla qualità dei prodotti".

A Mario Fusani,  giuslavorista e parner dello studio legale GF Legal stp, è nota questa "falla" all'interno della delicata macchina della conciliazione in sede sindacale. Pratica diffusa per dipanare i contenziosi tramite un accordo economico tra datore di lavoro e dipendente alla presenza di un conciliatore:"Il problema è che spesso il conciliatore viene scelto al di fuori di qualisiasi vincolo e senza consultare la controparte, cioè il lavoratore. Con il risultato che molte transazioni in sede sindacale sono illegittime".

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IL CONSIGLIO DI STATO BOCCIA GLI APPALTI DELLA SANITA' PER IL PERSONALE

Un’importante sentenza del Consiglio di Stato, la n. 01571 del 2018 pubblicata il 12 marzo 2018, è intervenuta sul tema degli appalti in ambito sanitario con particolare riferimento ad una gara indetta nella regione Lazio dalla Asl Roma 6.

Un’importante sentenza del Consiglio di Stato, la n. 01571 del 2018 pubblicata il 12 marzo 2018, è intervenuta sul tema degli appalti in ambito sanitario con particolare riferimento ad una gara indetta nella regione Lazio dalla Asl Roma 6.

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JOBS ACT SUONATA LA CAMPANA DELL'INCOSTITUZIONALITA'. NE AVEVAMO GIA' PARLATO...

La Corte Costituzionale, ha dichiarato illegittimo il criterio di determinazione dell'indennità di licenziamento spettante al lavoratore ingiustificatamente licenziato, come previsto dal c.d. Jobs Act.

Dobbiamo evidenziare che dei tre argomenti sollevati dal Tribunale di Roma a sostegno del rinvio alla Corte Costituzionale, la Corte stessa ne ha accolto uno solo, che non travolge l'impianto innovativo della norma del 2015.
In attesa che vengano depositate le motivazioni della sentenza, riproponiamo l'intervento dell'Avvocato Mario Fusani dei mesi scorsi, in cui venivano illustrati gli argomenti sostenuti dal Tribunale nella Ordinanza di Rinvio. Sarà importante leggere anche le motivazioni che hanno portato al rigetto degli altri due punti non recepiti dai Giudici Costituzionali.

Leggi l'intervento: PER IL JOBS ACT POTREBBE SUONARE LA CAMPANA DELL'INCOSTITUZIONALITA'. 12 dicembre 2017

 

 

27.09.18 -RIPROPOSTO ARTICOLO: SE PER IL JOBS ACT POTREBBE SUONARE LA CAMPANA DELL'INCOSTITUZIONALITA'. 12 dicembre 2017 © riproduzione riservata dello Studio GF LEGAL STP

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SENTENZA CANNABIS. L'IMPATTO SUI LAVORATORI. LE INTERVISTE DI LE FONTI LEGAL CON MARIO FUSANI

25/06/2019

SENTENZA CANNABIS. L'IMPATTO SUI LAVORATORI

Le Interviste di Le Fonti Legal con Mario Fusani - 25 Giugno 2019

@RIPRODUZIONE RISERVATA - L'intervista all'avvocato Mario Fusani - GF Legal - Le Fonti Legal
 
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TRASFORMAZIONE CONTRATTO DETERMINATO A TEMPO INDETERMINATO NELLO SPETTACOLO. LA SENTENZA DELLA CASSAZIONE N.26604/2019

La Corte Suprema di Cassazione, con la sentenza n. 26604/2019, è stata interpellata in merito ad un ricorso presentato da dipendente di impresa radiotelevisiva assunto con contratto a termine per il riconoscimento di un contratto a tempo indeterminato.

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