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Caporalato: la deriva di strumenti leciti utilizzati illecitamente | L'ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI

Dicembre 2022
 

IL REATO DI CAPORALATO E la deriva di strumenti leciti utilizzati illecitamente | L'ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI

Nell’immaginario il “caporale”, di norma alle prime luci dell’alba, si reca nelle periferie delle grandi aree urbane o in angoli poco frequentati di città e paesi per “reclutare” manodopera giornaliera da condurre al lavoro (nei campi, nei cantieri o in laboratori).

Il caporalato nel tempo si è “evoluto” divenendo una più diffusa e capillare forma di grave sfruttamento del lavoro, concretizzandosi in un fenomeno tipico non solo di un contesto agricolo, ma anche di quello industriale e commerciale.
In altre parole, il fenomeno del caporalato non è nient’altro che una delle declinazioni dell’intermediazione di manodopera poste in essere in violazione della legge, in condizioni di sfruttamento ed approfittamento dello stato di bisogno.

Quindi, per capire il nuovo reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, di cui al nostro precedente contributo, analizzeremo le fattispecie della somministrazione di manodopera e dell’appalto.

Nel nostro precedente intervento, numero novembre 2023, abbiamo affrontato gli aspetti del reato di caporalato e della confisca.


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CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO | L'ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI

15/09/2020

I CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO COME RIVISTI DAL DECRETO LEGGE 104 DEL 2020 “C.D. DECRETO AGOSTO” | l'enologo RIVISTA ufficiale di assoenologi

Anche per il settore enologico molteplici le norme da tenere in considerazione per una corretta gestione e riorganizzazione dei rapporti di lavoro nella fase post covid-19.

Le modifiche alle norme che definiscono la disciplina dei contratti a tempo determinato sembrano non avere mai fine.
Il Decreto n. 104 del 2020 (c.d. “decreto agosto”), in vigore dal 15 agosto, infatti, ha introdotto altre novità in fatto di contratti a tempo determinato, una materia, che sembra non conoscere limiti al numero di interventi legislativi di cui è stata interessata negli ultimi anni.

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CONTRATTO DI RETE NEL SETTORE AGRICOLO | L'ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI

30/06/2021

contratto di rete NEL SETTORE AGRICOLO | L'ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI

La costituzione di una rete d’imprese aumenta la competitivita' ANCHE NEL SETTORE DELLE IMPRESE AGRICOLE.

Il contratto di rete è sempre stato considerato un valido strumento per aumentare la competività delle imprese agricole tanto che sono previste regole di costituzione, specifiche per il settore, ancora più semplificate (Art.1-bis c.3 del DL 91/2014, convertito nella L.116/2014). 

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Cosa prevede il “Decreto trasparenza” in ambito lavorativo | L'ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI

Ottobre 2022
 

NUOVI OBBLIGHI INFORMATIVI ANCHE PER IL MONDO AGRICOLO “Decreto trasparenza” | L'ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI

In data 29 luglio 2022 è stato pubblicato il c.d. Decreto Trasparenza recante l’ “Attuazione della direttiva (UE) 2019/1152 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019, relativa a condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell’Unione europea”.

La normativa introduce una serie di obblighi informativi a carico del datore di lavoro, volti a garantire condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili e, quindi, il diritto dei lavoratori ad essere informati sugli elementi essenziali, sulle condizioni e sulla relativa tutela del loro rapporto di lavoro.
Anche l’intero mondo agricolo dovrà adeguarsi a tali nuovi obblighi di trasparenza e prevedibilità minima.

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DIRIGENTE AGRICOLO. RAPPORTO DI LAVORO DEROGHE, CESSAZIONE E LICENZIAMENTO | L'ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI

30/08/2021

DIRIGENTE AGRICOLO. RAPPORTO DI LAVORO, DEROGHE, CESSAZIONE E LICENZIAMENTO | L'ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI

il CCNL Dirigenti dell'agricoltura detta le regole applicabili ai manager di molte aziende, tra cui anche le aziende vitivinicole e agrituristiche.

Il dirigente dell’agricoltura è sottoposto al potere direttivo del datore di lavoro e, pertanto, rientra nei rapporti di lavoro subordinati. Tuttavia, considerati gli ampi poteri di iniziativa e di autonomia nel proprio lavoro, tale ruolo, necessita di una specifica disciplina, prevista nel CCNL Dirigenti Agricoli, applicabile sia ad aziende vitivinicole che agrituristiche.

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ECOMMERCE - NOVITA' AL CODICE DEL CONSUMO | L'ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI

DAL 1 GENNAIO 2022 NUOVi obblighi per chi si occupa di commercio elettronico di beni e servizi.

In attuazione della Direttiva Ue 2019/770, il 26 novembre 2021 è stato pubblicato, in Gazzetta Ufficiale, il D.lgs. n. 170/2021, che ha introdotto una riforma al Codice del Consumo, soprattutto in relazione al commercio elettronico ed ai relativi rapporti con i consumatori, con entrata in vigore dal 1 gennaio 2022

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EMERGENZA CORONAVIRUS: L’IMPATTO NEL SETTORE AGRICOLO E VITI-VINICOLO | L'ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI

05/2020

EMERGENZA CORONAVIRUS: L’IMPATTO NEL SETTORE AGRICOLO E VITI-VINICOLO | l'enologo RIVISTA ufficiale di assoenologi

L’emergenza Coronavirus ha coinvolto tutte le filiere produttive italiane, compresa quella agricola e viti-vinicola. L’impatto della pandemia ha, infatti, reso necessario l’intervento del Governo anche in materia agricola, al fine di tutelare aziende e lavoratori del settore.

Ai lavoratori del settore agricolo, il Decreto “Cura Italia” ha riconosciuto una specifica indennità per il mese di marzo pari a 600 euro per lavoratore. Tale indennità, che non concorre alla formazione del reddito e, quindi, non è tassata ai fini Irpef, spetta a tutti gli operai agricoli a tempo determinato, non titolari di pensione e che nel 2019 abbiano effettuato almeno 50 giornate effettive di attività di lavoro agricolo.

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FILIERA DEL VINO. TRA DIFFICOLTA’ ED OPPORTUNITA’ | L'ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI

15/12/2020

filiera del vino. tra difficolta' ed opportunita' | l'enologo RIVISTA ufficiale di assoenologi

NUOVE MISURE RESTRITTIVE E NUOVI INTERVENTI A FAVORE DELLA FILIERA VITI-VINICOLA.

Il DPCM del 24.10.2020 ha disposto limitazioni di orario allo svolgimento delle attività di ristorazione, fra cui bar, pub e ristoranti. Il successivo DPCM del 3 novembre ha previsto, in determinate regioni, c.d. “aree rosse” e “aree arancioni”, la chiusura totale dei servizi di ristorazione.

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I diritti di proprietà industriale nel vitivinicolo e la loro tutela | L'ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI

Gennaio-Febbraio 2023
 

I DIRITTI DI PROPRIETÀ INDUSTRIALE NEL SETTORE VITIVINICOLO E LA LORO TUTELA | L'ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI

I marchi di qualità sono una certificazione riconosciuta e attribuita dall’Unione Europea ad alcuni prodotti alimentari e vitivinicoli con finalità di tutela sia del consumatore che del produttore.

Denominazioni di origine e indicazioni geografiche sono identificati, nel nostro ordinamento, come veri e propri diritti di proprietà industriale, e, in quanto tali, sono protetti contro ogni forma di abuso, imitazione, contraffazione o agganciamento parassitario, idonei a determinare inganno o confusione del pubblico.

La difesa dei marchi di qualità riconosciuta dalla Comunità Europea rappresenta, per il settore vitivinicolo, un importante riconoscimento.

Approfondiamo l'argomento nei paragrafi: "Il marchio patronimico nel settore vitivinicolo", "Caratteristiche della pubblicità del vino e, in generale, dei prodotti alcolici", "Bottiglie e confezionamento", "La presentazione del prodotto, l’etichettatura obbligatoria e quella facoltativa" e le nostre conclusioni. 

 

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IL DIVIETO DI LICENZIAMENTO PER GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO DURANTE L’EMERGENZA CORONAVIRUS | L'ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI (2)

27/07/2020

il divieto di licenziamento per giustificato motivo oggettivo durante l'emergenza coronavirus | l'enologo RIVISTA ufficiale di assoenologi

ESTESO DAL DECRETO RILANCIO IL PERIODO DI DIVIETO RELATIVO ALL'AVVIO DI PROCEDURE DI LICENZIAMENTO PER GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO E CASI IN CUI RIMANGONO LE CONDIZIONI PER LA CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO.

In base all’art. 80 del D.L. n. 34/2020 c.d. Decreto Rilancio in vigore dal 19 maggio che ha modificato il precedente art. 46 del D.L. n. 18/2020, il divieto di attuare licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo (gmo) secondo la legge 604/1966 e di avviare procedure di licenziamento collettivo secondo gli articoli 4, 5 e 24 della legge 223/1991 è esteso a cinque mesi a far data dal 17 marzo 2020 e quindi fino al 17 agosto 2020.

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IL PATTO DI NON CONCORRENZA: DEFINIZIONE, CORRISPETTIVO, DURATA E TERRITORIO | L'ENOLOGO rivista ufficiale di Assoenologi

17/02/2020

il patto di non concorrenza: definizione, corrispettivo, durata e territorio | l'enologo RIVISTA ufficiale di assoenologi

L’imprenditore, per tutelare l’attività della propria azienda, può stipulare volontariamente e d'accordo con il lavoratore dipendente un patto di non concorrenza dopo la cessazione del rapporto di lavoro

Il c.d. patto di non concorrenza è un patto a prestazioni corrispettive e a titolo oneroso, che pur non essendo obbligatorio, serve a datore di lavoro e lavoratore a regolamentare volontariamente e d'accordo tra loro, l'attività del prestatore dopo la cessazione del rapporto di lavoro.
Nell’ambito enologico, il patto di non concorrenza, è un tema di particolare interesse viste le peculiarità che spesso caratterizzano i profili professionali del settore, come ad esempio l'enologo, implicando la necessità di salvaguardare l’imprenditore da qualsiasi migrazione verso imprese concorrenti.

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Il reato di caporalato e la confisca | L'ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI

Novembre 2022
 

IL REATO DI CAPORALATO E LA CONFISCA | L'ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI

Il fenomeno del Caporalato rimane ancora legato al mondo dell’agricoltura, da cui trae origine, anche se negli ultimi anni, nonostante i decisi interventi legislativi, si è estesa a molti altri settori.
Di recente, infatti, si è tornati a parlare di caporalato a seguito di due importanti sentenze della Corte di Cassazione.

Affrontiamo, in questo articolo, un primo aspetto relativo al caporalato diretto fra caporale ed azienda agricola e delle sue conseguenze.
Nel nostro prossimo intervento, numero dicembre 2023, affrontiamo gli aspetti del caporalato connesso all’intermediazione.


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IMPRESA FAMILIARE AGRICOLA: ASPETTI GIUSLAVORISTICI | L'ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI

13/11/2020

impresa familiare: aspetti giuslavoristici | l'enologo RIVISTA ufficiale di assoenologi

Il sistema produttivo italiano, e al suo interno anche quello vitivinicolo, come noto, è caratterizzato dalla presenza di un numero elevato di imprese di piccole e medie dimensioni, tra cui quelle a gestione familiare. Il rapporto del familiare che presta la sua opera nella famiglia e nella stessa impresa è disciplinato dall’art. 230 bis del codice civile.

In Italia circa il 90% delle imprese sono di tipo familiare e si tratta di imprese in cui la famiglia è profondamente coinvolta nell’attività d’impresa: nel 26% dei casi i familiari ricoprono ruoli manageriali; nel 45% dei casi curano gli aspetti produttivi; nel 55% dei casi si occupano degli aspetti commerciali; e in cui l’imprenditore si occupa prevalentemente della gestione nel 70% dei casi; cura gli aspetti produttivi nel 27%; cura gli aspetti commerciali nel 35%.

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IMPRESA FAMILIARE. DALLA COSTITUZIONE AL PASSAGGIO GENERAZIONALE | L'ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI

20/09/2021

IMPRESA FAMILIARE. DALLA COSTITUZIONE AL PASSAGGIO GENERAZIONALE | L'ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI

PER IMPRESA DI FAMIGLIA SI INTENDE una società in cui i familiari dell’imprenditore collaborano nello svolgimento dell’attività aziendale. 

Prima dell’introduzione dell’impresa familiare, di cui all’articolo 230 bis del Codice Civile, l’apporto di lavoro dei familiari nell’impresa veniva considerato a titolo gratuito, consentendo notevoli abusi.

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La prestazione di lavoro svolta nell’impresa familiare vitivinicola | L'ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI

Giugno 2022
 

La prestazione di lavoro svolta nell’impresa familiare vitivinicola | L'ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI

L' impresa familiare è un modello di attività economica, particolarmente diffuso nel settore agricolo e vitivinicolo, nella quale i parenti dell’imprenditore collaborano con quest’ultimo.
L’Avv. Mario Fusani ne approfondisce peculiarità, tipologia del rapporto di lavoro e lavoro subordinato dell’impresa familiare con focus sulle imprese familiari vitivinicole.

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Le imprese al femminile nel settore agricolo | L'ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI

Luglio-Agosto 2022
 

Impresa femminile nel settore agricolo e vitivinicolo | L'ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI

Il successo imprenditoriale femminile negli ultimi anni ha evidenziato un legame molto forte con aziende del settore agricolo e vitivinicolo, dove la presenza di imprese al femminile è recentemente aumentata. Anche per tale ragione il Governo ha varato importanti aiuti destinati a supportare tali imprese, prevedendo specifiche misure per le imprenditrici agricole.

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LEGGE 231/2001 E RESPONSABILITA’ DEI DIPENDENTI ANCHE NEL SETTORE ENOLOGICO | L'ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI

08/06/2020

LEGGE 231/2001 E RESPONSABILITA’ DEI DIPENDENTI, ANCHE NEL SETTORE ENOLOGICO | l'enologo RIVISTA ufficiale di assoenologi

il D. lgs. 231/2001 ha un rilevante impatto anche per tutte le aziende che operano nel settore enologico. tale Legge, infatti, indica un modello organizzativo adottato da persone giuridiche, o associazioni prive di personalità giuridica, volto a prevenire la responsabilità penale delle aziende.

Più esattamente, si tratta del complesso di norme inserite nel decreto legislativo 231, in vigore dal 4 luglio 2001 che prevedono un regime di responsabilità “da reato” per amministratori, rappresentanti e direttori di enti giuridici, nel caso di commissione o tentata commissione di fattispecie di reati specificamente individuati nell'interesse o a vantaggio degli enti stessi.

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LEGGE DI BILANCIO 2021 - SETTORE AGROALIMENTARE | L'ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI

15/03/2021

LEGGE DI BILANCIO 2021 PER IL SETTORE AGROALIMENTARE E VITIVINICOLO | L'ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI

le MISURE a favore delle imprese italiane per lo sviluppo dell'e-commerce e per la gestione dei rapporti di lavoro.

Tra gli ultimi interventi legislativi del 2020 Legge n.172/2020, nota anche come “Legge di Bilancio”, la quale ha previsto particolari misure a favore delle imprese italiane, con importanti novità soprattutto per le imprese del settore agroalimentare.

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LICENZIAMENTO COLLETTIVO: PROCEDURA E CRITERI DI SCELTA PER L'AZIENDA | L'ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI

10/12/2021

LICENZIAMENTO COLLETTIVO: PROCEDURA E CRITERI DI SCELTA PER L'AZIENDA| L'ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI

L’imprenditore di poter procedere a licenziamenti collettivi, è chiamato a seguire una precisa ed inderogabile procedura.

Fondamentali i criteri di scelta delle risorse umane da esonerare dall’azienda, pena l’illegittimità dei licenziamenti collettivi con possibili contestazioni.

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LICENZIAMENTO INDIVIDUALE: ELEMENTI E SANZIONI PER L'AZIENDA | L'ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI

09/11/2021

LICENZIAMENTO INDIVIDUALE: ELEMENTI E SANZIONI PER L'AZIENDA| L'ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI

il “blocco dei licenziamenti” ha vietato la risoluzione dei rapporti di lavoro, individuali e collettivi, per giustificato motivo oggettivo. rimangono in vigore le regole che disciplinano la materia dei licenziamenti individuali. 

Giunti alla scadenza del c.d. "blocco dei licenziamenti", introdotto per far fronte all'emergenza epidemiologica, offriamo una panoramica sulla distinzione tra giustificato motivo soggettivo ed oggettivo, sugli elementi essenziali per avviare la procedura di licenziamento e le sanzioni per le aziende in caso di illegittimità.

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