In occasione del convegno "La famiglia, impresa di economia comune", svoltosi a Cava de' Tirreni il 22 marzo 2019, l'avvocato Mario Fusani è stato invitato ad esprorre gli aspetti giuslavoristici e previdenziali correlati all'impresa familiare.
L'occasione ha dato modo di presentare una panoramica generale, di seguito, riportiamo un approfondimento sul tema trattato.
Il sistema produttivo italiano, come noto è caratterizzato dalla presenza di un numero elevato di imprese di piccolissime dimensioni ed una specializzazione relativa nell'industria manifatturiera.
In Italia circa il 90% delle imprese sono di tipo familiare e si tratta di imprese in cui la famiglia è profondamente coinvolta nell’attività d’impresa: nel 26% dei casi i familiari ricoprono ruoli manageriali; nel 45% dei casi curano gli aspetti produttivi; nel 55% dei casi si occupano degli aspetti commerciali; e in cui l’imprenditore si occupa prevalentemente della gestione nel 70% dei casi; cura gli aspetti produttivi nel 27%; cura gli aspetti commerciali nel 35%.
Nonostante la norma sull’impresa familiare (Articolo 230 bis c.c.) definisca le modalità con cui un familiare possa lavorare presso la propria impresa, sono ancora molteplici i dubbi tra gli addetti del settore su come deve essere regolamentato da un punto di vista giuslavoristico: se con un vero e proprio lavoro subordinato o con una semplice un’attività lavorativa a titolo gratuito con partecipazione agli utili, come previsto dalla suddetta norma.