"SETTORE CINE-AUDIOVISIVO aggiornamento protocollo Covid sui set"
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"Settore cine-audiovisivo
aggiornamento protocollo Covid sui set"
Venerdì 10 giugno 2022 h. 11.00-13.00
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E’ di rilevante interesse giuslavoristico oltre che di utile punto di riferimento per molte Imprese che partecipano a gare d’appalto, la sentenza n. 5574/2019 pubblicata il 6 agosto 2019 con cui il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale - Sezione Quinta- ha rigettato l’appello di una Società avverso il provvedimento di una Stazione Appaltante che ne aveva disposto l’esclusione da una gara d’appalto affermando e confermando la tesi della Stazione Appaltante resistente, secondo cui, il CCNL servizi fiduciari, richiamato dagli appellanti in sede di offerta non può essere ritenuto congruo con l'affidamento di servizi di biglietteria e accoglienza.
Vediamo dapprima e in termini sintetici quanto accaduto in fatto.
CINEMA, L'ACCORDO FA SCUOLA. "CODIFICATO IL CONFINE TRA AUTONOMI E DIPENDENTI"
L'intervista all'Avv. Mario Fusani nell'inserto "Affari & Finanza" de "La Repubblica"
In Italia, stiamo assistendo ad una deriva preoccupante nel mondo del lavoro, che riguarda le cosiddette "transazioni in sede sindacale". E' la stessa deriva che ha portato in questi anni al fenomeno dei contratti pirata, sottoscritti da pseudo sindacati, che hanno alimentato la concorrenza sleale con contraccolpi negativi sia sul versante retributivo che sulla qualità dei prodotti".
A Mario Fusani, giuslavorista e parner dello studio legale GF Legal stp, è nota questa "falla" all'interno della delicata macchina della conciliazione in sede sindacale. Pratica diffusa per dipanare i contenziosi tramite un accordo economico tra datore di lavoro e dipendente alla presenza di un conciliatore:"Il problema è che spesso il conciliatore viene scelto al di fuori di qualisiasi vincolo e senza consultare la controparte, cioè il lavoratore. Con il risultato che molte transazioni in sede sindacale sono illegittime".
CONTRATTAZIONE DI SECONDO LIVELLO: UN’OPPORTUNITÀ PER LE AZIENDE| IL GIORNALE DELLA LOGISTICA
Indubbiamente, la flessibilità e l’adattabilità costituisco esigenze sempre più pressanti per le aziende anche nella gestione dei rapporti di lavoro.
In un simile contesto, la contrattazione di secondo livello, e quindi il contratto aziendale, svolge un ruolo fondamentale e costituisce un valido strumento per definire regole efficaci e personalizzate.
Queste regole tengano conto sia delle caratteristiche specifiche dell’azienda che delle esigenze dei lavoratori, in modo da gestire più efficiente il rapporto di lavoro, con particolare riguardo a specifici aspetti.
Nel nostro approfondimento prendiamo in analisi:
Rubrica "Il parere del legale"
CONTRATTI E TUTELE: L'ESEMPIO DEL CINEMA.
RIDER, DIPENDENTI O NO? UNA STRADA PER L'INTESA.
L'intervista all'Avv. Mario Fusani nell'inserto "L'Economia" del "Corriere della Sera
Con il termine contratti pirata si intendono alcuni contratti collettivi sottoscritti da sindacati minoritari e associazioni imprenditoriali, poco rappresentativi delle parti sociali, con l’obiettivo di costituire un’alternativa ai contratti collettivi nazionali c.d. “tradizionali”. L’uso della parola “pirata” deriva dal fatto che tali contratti prevedono condizioni normative ed economiche inferiori rispetto a quelli siglati dai sindacati confederali (ad esempio retribuzioni minime inferiori; un minor numero di ferie o permessi etc…).
È stato annunciato in Aula al Senato il disegno di legge S.1232 del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) per la creazione di un codice unico dei contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL) da realizzare in collaborazione con INPS.
Il ddl, presentato ai sensi dell’art. 99, comma 3, della Costituzione, approvato dall’Assemblea del CNEL nella seduta del 27 marzo 2019, relatore il consigliere Michele Faioli, “definisce il codice unico di identificazione dei contratti e degli accordi collettivi di lavoro nazionali depositati e archiviati, attribuendo una sequenza alfanumerica a ciascun contratto o accordo collettivo - recita il testo. - Il codice CCNL è altresì inserito dall’INPS nella disciplina relativa alla compilazione digitale dei flussi delle denunce retributive e contributive individuali mensili, con relativo obbligo del datore di lavoro di indicare per ciascuna posizione professionale il codice CCNL riferibile al contratto o accordo collettivo applicato”.
E' stato firmato ieri a Roma presso la sede di ANICA il nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti dell'industria cineaudiovisiva. ANICA ha affidato allo studio GF Legal la revisione completa del precedente contratto risalente a circa otto anni fa. Al tavolo del rinnovo, insieme all'avvocato Mario Fusani di GF Legal a capo della delegazione negoziatrice al tavolo della trattativa, i presidenti dell'ANICA e delle sue tre sezioni, i segretari di SLC/CGIL, di FISTel/CISL e di UILCOM/UIL. Il nuovo accordo regola in un testo unico, redatto ex novo, i rapporti di lavoro di chi opera stabilmente nell'ambito dell'industria cinematografica per quanto riguarda le attività tecniche di preparazione, realizzazione e post-produzione successive alle riprese sul set. Si tratta di alcune decine di migliaia di persone coinvolte nella filiera.
Conciliazione vita-lavoro una delle opportunità che possono essere previste negli accordi e che permette di ottenere sgravi contributivi.
(INPS circolare n.19 del 3 agosto 2018)
In un panorama economico e sociale che rende difficile, per molte aziende, uscire da periodi di profonda crisi o semplicemente rimanere competitive, è fondamentale adottare strumenti che consentano una migliore organizzazione del lavoro.
Uno degli strumenti è sicuramente la contrattazione aziendale che, attraverso accordi sottoscritti tra la parte datoriale e la parte sindacale, permette alle aziende di applicare regole ad hocin deroga al ccnl nazionale di primo livello, sulla base dell’attività e degli obiettivi prefissi dall’azienda stessa.
Gli accordi aziendali, o di secondo livello, possono prevedere il c.d. welfare aziendale e, come parte di esso, le azioni di conciliazione vita-lavoro volte all’equilibrio tra vita professionale e vita lavorativa del dipendente e che permettono al datore di lavoro di:
Proprio in tema di conciliazione vita-lavoro, come stabilito dal decreto firmato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal MEF il 14 settembre 2017, l’INPS con la circolare n.91 del 3 agosto 2018, ha illustrato le modalità operative per l’applicazione del relativo sgravio contributivo.
06.08.18 - GLI ACCORDI AZIENDALI, O DI SECONDO LIVELLO, COME STRUMENTO PER FAR FRONTE AI MOMENTI DI CRISI DELLE AZIENDE. - © riproduzione riservata dello Studio GF LEGAL STP
Un effetto distorsivo sulla libera concorrenza, un palese contrasto con il dettato costituzionale, una prassi al di là delle regole ma che di regole si ammanta. Non a caso vengono definiti “contratti pirata”
Un tema molto delicato che investe il mondo della Logistica al pari di altri settori strategici per l’economia nazionale, è quello dei c.d. “Contratti Collettivi Pirata”.Vale a dire i contratti di lavoro firmati da sigle sindacali sconosciute e non rappresentative, a differenza dei CCNL considerati validi poiché firmati da organizzazioni sindacali datoriali e dei lavoratori rappresentative a livello nazionale.
Perplessità e prospettive a seguito dell’accordo firmato dalle parti del CCNL Logistica e Trasporti sui fattorini della gig economy.
A più di sei mesi di distanza dalla firma del CCNL Logistica, Trasporto Merci e Spedizione le parti si sono riunite nuovamente attorno al tavolo delle contrattazioni per disciplinare la figura del rider.
Lo strumento arbitrale nel panorama dei rapporti di lavoro rappresenta una grande occasione per tutti gli operatori del settore anche all’interno del mondo della logistica. Ecco come funziona
L’utilizzo dell’Arbitrato nell’ambito dei rapporti di lavoro per tutti coloro che operano nel settore della Logistica costituisce un grande opportunità a fronte dei non pochi vantaggi che questo istituto giuridico offre.
La rapidità con la quale alcune controversie possono trovare pronta soluzione, la garanzia di alto livello professionale e conoscenza della materia da parte degli Arbitri e l’elevato grado di riservatezza che accompagna l’utilizzo di tale strumento per risolvere eventuali controversie, sono solo alcuni dei principali tratti distintivi di questo metodo alternativo al tradizionale, lungo e dispendioso, iter giudiziario per risolvere controversie giuslavoristiche in uno dei settori chiave per il commercio nazionale e internazionale.
Per comprendere meglio l’argomento di cui si sta parlando, è necessario dapprima esaminare la nozione dell’istituto e della c.d. Clausola Compromissoria, in secondo luogo distinguere tra le forme di arbitrato rituale e irrituale.
In terzo luogo sarà utile evidenziare il carattere peculiare dell’arbitrato in materia di lavoro evidenziando la specifica norma del CCNL Trasporto e spedizione merci – Fai che rinvia alla Clausola Compromissoria per poi esaminare cosa significhi “certificare” una clausola compromissoria.
Mercoledì 6 Dicembre 2023 è stato firmato il nuovo contratto collettivo nazionale per i doppiatori del settore cineaudiovisivo.
L'Avv. Mario Fusani, Co-Founder GF Legal, ha assistito ANICA - ASSOCIAZIONE NAZIONALE INDUSTRIE CINEMATOGRAFICHE AUDIOVISIVE E DIGITALI nelle trattative con le organizzazioni sindacali SLC/CGIL - FISTEL/CISL - UILCOM/UIL per la stesura del nuovo CCNL per i doppiatori.
A conclusione di diversi mesi di consultazione, Mercoledì 6 Dicembre è stato sottoscritto il nuovo CCNL per i Doppiatori del settore cineaudiovisivo, in attesa di rinnovo dal 2008.
La firma del testo definitivo del Contratto Collettivo Nazionale doppiaggio rappresenta un momento di svolta significativo per il settore cineaudiovisivo e per lo sviluppo di corrette relazioni sindacali.
Nel nostro articolo:
Mercoledì 20 Dicembre 2023 è stata siglata la prima stesura del contratto collettivo nazionale per Interpreti, Attrici ed Attori del settore cineaudiovisivo.
L'Avv. Mario Fusani, Co-Founder GF Legal, su incarico di ANICA - ASSOCIAZIONE NAZIONALE INDUSTRIE CINEMATOGRAFICHE AUDIOVISIVE E DIGITALI, ha preso parte alle trattative con le organizzazioni sindacali SLC/CGIL - FISTEL/CISL - UILCOM/UIL per la stesura del nuovo Contratto Collettivo Nazionale per i doppiatori.
A conclusione di diversi mesi di consultazione, le parti sono giunte alla sottoscrizione dell’intesa che ha individuato l’accordo per la redazione del nuovo CCNL per i Doppiatori, in attesa di rinnovo dal 2008.
Il testo definitivo del Contratto Collettivo Nazionale doppiaggio è stato ultimato e sottoscritto Mercoledì 6 Dicembre 2023.
Leggi il comunicato stampa congiunto per il nuovo ccnl doppiaggio.
L’INPS con la circolare n. 146 del 6.12.2019 fornisce le istruzioni operative riguardanti l’attività di raccolta del dato associativo per la rappresentanza sindacale, relativo alle Organizzazioni sindacali di categoria firmatarie o aderenti al Testo Unico sulla Rappresentanza del 10.01.2014, sottoscritto da Confindustria, CGIL, CISL e Uil e poi successivamente modificato con l’accordo del 4.07.2017.
RIDERS, E' LAVORO SUBORDINATO MA ATTENZIONE ALL'ALGORITMO
L'intervista dell'Avv.Mario Fusani nell'inserto "Affari & Finanza" de "La Repubblica"
Firmato il nuovo contratto collettivo nazionale per i dipendenti dell'industria cineaudiovisiva.
Al tavolo del rinnovo del CCNL cineuadiovisivo, il Presidente dell'Anica - Francesco Rutelli - le tre sezioni Anica, i segretari di SLC/CGIL, di FISTel/CISL e di UILCOM/UIL.
L'avvocato Mario Fusani, a capo della delegazione negoziatrice su incarico di Anica, ha seguito la trattativa di questo contratto la cui ultima stesura risale a circa otto anni fa.
Il contratto sostituirà tutti i CCNL precedenti in quanto prevede anche una riclassificazione di tutti i lavoratori del settore del cineaudiovisivo in conseguenza dell'avvento del digitale.